Castello Aragonese di Baia

Castello Aragonese di Baia

Il Castello Aragonese di Baia ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, numerosi reperti provenienti dai vari siti archeologici dell’area flegrea, tra cui il Sacello degli Augustali di Miseno, il Ninfeo di punta Epitaffio.

Un’ampia sezione è dedicata ai calchi in gesso, che testimoniano una significativa presenza di botteghe di scultori in età romana nell’area flegrea.

Il castello conserva oggi una serie di sovrapposizioni architettoniche realizzate nel corso dei secoli, più importanti fra le quali vanno ricordate quelle operate da Don Pedro Alvarez de Toledo, don Emanuele Fonseca e Ferdinando IV.

Domina l’intero golfo di Pozzuoli e rappresentava, insieme alle fortificazioni del “Borgo Marinaro” di Pozzuoli Rione Terra e Nisida, un vero e proprio limite invalicabile per chiunque avesse tentato di sbarcare lungo quelle coste: Le tracce più remote relative alla costruzione del Castello di Baia risalgono al 1490, quando, per ordine di re Alfonso II d’Aragona, fu costruito per difendere la costa flegrea dalle incursioni saracene.

Traduci »